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Gli artisti

Pur legati, nelle rispettive attività, dalla medesima spinta alla condivisione, al rispetto, all’accoglienza in ambito sociale, culturale, ambientale ed artistico, Erica Boschiero e Michele Dotti si trovano, grazie a questo progetto, a poter unire i rispettivi linguaggi e bagagli artistici insieme per la prima volta.

Gli artisti

Pur legati, nelle rispettive attività, dalla medesima spinta alla condivisione, al rispetto, all’accoglienza in ambito sociale, culturale, ambientale ed artistico, Erica Boschiero e Michele Dotti si trovano, grazie a questo progetto, a poter unire i rispettivi linguaggi e bagagli artistici insieme per la prima volta.

Erica Boschiero

“La nuova Joni Mitchell”, “una delle voci più interessanti della canzone d’autore al femminile nel panorama italiano”, così i giornalisti descrivono Erica Boschiero, cantautrice e cantastorie veneta. E’ stata vincitrice del Premio d’Aponte 2008, del Premio Botteghe d’Autore 2009, del Premio Corde Libere 2013, del Premio Lunezia – Future Stelle 2015, Premio per il Miglior Testo a Musicultura e al Premio Parodi nel 2012 e finalista l’Artista che non c’era e altri premi per musica d’autore. Ha tenuto concerti in Islanda, Norvegia, Francia, Germania, Svizzera, Estonia, Lettonia, Bielorussia, Ungheria, Repubblica Ceca, Nepal e Kazakhstan. Si è esibita in diretta su Rai 2 e Rai News 24, su Rai Radio 1, Radio 2, Radio 3, RSI e molte altre radio nazionali e locali.

Dopo i dischi “Dietro ogni crepa di muro” (indipendente, 2007) e “Caravanbolero” (Bradilogo, 2015), il 19 dicembre 2018 esce “E tornerem a baita” per l’editrice Squilibri, concept album sulle Dolomiti realizzato in collaborazione con Sergio Marchesini e il fumettista Paolo Cossi.

Ha aperto concerti e/o duettato con Gino Paoli, Danilo Rea, Paola Turci, Maria Gadù, Ron, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Elena Ledda, Canio Loguercio, Alessandro d’Alessandro, Maria Pia De Vito, Tolo Marton, Fausto Mesolella, Max Manfredi, Liam O’Maonlai (Hothouse Flowers), Nando Citarella, Alessandro Papotto (Banco Mutuo Soccorso).

Da anni tiene laboratori creativi di cittadinanza attiva per ragazzi e adulti, e con alcune delle canzoni realizzate durante questi laboratori Erica si è esibita al Ministero dei Beni Culturali a Roma (Premio AACS) e alla Rocca di Assisi nel 2016 e in Piazza Campidoglio a Roma e in Aula Nervi in Vaticano alla presenza di Papa Francesconel 2017.

Nel 2018 è invitata da Art for Amnesty International a suonare al Museo d’Arte Contemporanea di Praga per l’iniziativa “I Welcome Refugees” e al Summit Mondiale dei Difensori dei Diritti Umani a Parigi, nel prestigioso Palais de Chaillot.

L’8 marzo 2017 il Sindaco della Città di Treviso le conferisce il Premio “Riflettore Donna”, Civica Onorificenza che premia ogni anno una donna della città distintasi per senso civico e professionalità.

Dal 2017 è direttrice del Coro dell’Università Popolare di Treviso.

Erica Boschiero

“La nuova Joni Mitchell”, “una delle voci più interessanti della canzone d’autore al femminile nel panorama italiano”, così i giornalisti descrivono Erica Boschiero, cantautrice e cantastorie veneta. E’ stata vincitrice del Premio d’Aponte 2008, del Premio Botteghe d’Autore 2009, del Premio Corde Libere 2013, del Premio Lunezia – Future Stelle 2015, Premio per il Miglior Testo a Musicultura e al Premio Parodi nel 2012 e finalista l’Artista che non c’era e altri premi per musica d’autore. Ha tenuto concerti in Islanda, Norvegia, Francia, Germania, Svizzera, Estonia, Lettonia, Bielorussia, Ungheria, Repubblica Ceca, Nepal e Kazakhstan. Si è esibita in diretta su Rai 2 e Rai News 24, su Rai Radio 1, Radio 2, Radio 3, RSI e molte altre radio nazionali e locali.

Dopo i dischi “Dietro ogni crepa di muro” (indipendente, 2007) e “Caravanbolero” (Bradilogo, 2015), il 19 dicembre 2018 esce “E tornerem a baita” per l’editrice Squilibri, concept album sulle Dolomiti realizzato in collaborazione con Sergio Marchesini e il fumettista Paolo Cossi.

Ha aperto concerti e/o duettato con Gino Paoli, Danilo Rea, Paola Turci, Maria Gadù, Ron, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Elena Ledda, Canio Loguercio, Alessandro d’Alessandro, Maria Pia De Vito, Tolo Marton, Fausto Mesolella, Max Manfredi, Liam O’Maonlai (Hothouse Flowers), Nando Citarella, Alessandro Papotto (Banco Mutuo Soccorso).

Da anni tiene laboratori creativi di cittadinanza attiva per ragazzi e adulti, e con alcune delle canzoni realizzate durante questi laboratori Erica si è esibita al Ministero dei Beni Culturali a Roma (Premio AACS) e alla Rocca di Assisi nel 2016 e in Piazza Campidoglio a Roma e in Aula Nervi in Vaticano alla presenza di Papa Francesconel 2017.

Nel 2018 è invitata da Art for Amnesty International a suonare al Museo d’Arte Contemporanea di Praga per l’iniziativa “I Welcome Refugees” e al Summit Mondiale dei Difensori dei Diritti Umani a Parigi, nel prestigioso Palais de Chaillot.

L’8 marzo 2017 il Sindaco della Città di Treviso le conferisce il Premio “Riflettore Donna”, Civica Onorificenza che premia ogni anno una donna della città distintasi per senso civico e professionalità.

Dal 2017 è direttrice del Coro dell’Università Popolare di Treviso.

Michele Dotti

È un educAttore, scrittore, formatore.
Fin da bambino ha imparato l’amore per la natura, il valore dell’amicizia, il piacere del gioco e il dispiacere degli sbuccioni nelle ginocchia.

Da quando aveva 18 anni è impegnato nella solidarietà internazionale in Africa, dove è stato più di 20 volte, seguendo come volontario tanti progetti di cooperazione, per l’autonomia alimentare, per i diritti dell’infanzia, per le donne… questa esperienza ha cambiato profondamente il suo modo di vedere il mondo e lo ha portato a capire che le cose possono cambiare!

Ha compreso così -praticandoli- i valori della giustizia, della solidarietà, della pace, dell’intercultura e maturato una empatia verso tutti i fratelli, vicini e lontani.

Sono questi i valori che cerca di promuovere ogni giorno nella sua intensa attività educativa e culturale.

Incontra infatti ogni anno migliaia di alunni negli spettacoli e centinaia di insegnanti nei corsi di formazione che tiene in tutta Italia. È un impegno che porta avanti con spirito giocoso (e contagioso!), convinto che sia questo il segreto della felicità e dell’eterna giovinezza.

In parallelo all’attività di solidarietà concreta in Africa, ha sempre cercato di portare avanti un lavoro di ricerca e di approfondimento culturale in Italia, lavorando in particolare sugli stereotipi e sui pregiudizi e proponendo sempre una visione propositiva rispetto ai problemi.

Ha scritto una dozzina di saggi sulle tematiche della mondialità, dell’intercultura, dell’impegno civile, fra i quali “La tela del ragno”“Non è vero che tutto va peggio” (con Jacopo Fo), “L’anticasta” (con Marco Boschini), “Dudal Jam: a scuola di pace” e “Sbagliando non s’impara”, editi dalla EMI di Bologna e “Educare, amare e saltare nelle pozzanghere” per l’editrice Kaleidos.

Da qualche anno è attivo anche nel campo della produzione video, con inchieste e reportage. Fra queste una “Una scuola diversa è possibile”, per RaiNews24 e una miniserie di tre reportage su Legalità, Intercultura ed Energie rinnovabili per TV2000.

Si definisce un “sognatore instancabile”!

Michele Dotti

È un educAttore, scrittore, formatore.
Fin da bambino ha imparato l’amore per la natura, il valore dell’amicizia, il piacere del gioco e il dispiacere degli sbuccioni nelle ginocchia.

Da quando aveva 18 anni è impegnato nella solidarietà internazionale in Africa, dove è stato più di 20 volte, seguendo come volontario tanti progetti di cooperazione, per l’autonomia alimentare, per i diritti dell’infanzia, per le donne… questa esperienza ha cambiato profondamente il suo modo di vedere il mondo e lo ha portato a capire che le cose possono cambiare!

Ha compreso così -praticandoli- i valori della giustizia, della solidarietà, della pace, dell’intercultura e maturato una empatia verso tutti i fratelli, vicini e lontani.

Sono questi i valori che cerca di promuovere ogni giorno nella sua intensa attività educativa e culturale.

Incontra infatti ogni anno migliaia di alunni negli spettacoli e centinaia di insegnanti nei corsi di formazione che tiene in tutta Italia. È un impegno che porta avanti con spirito giocoso (e contagioso!), convinto che sia questo il segreto della felicità e dell’eterna giovinezza.

In parallelo all’attività di solidarietà concreta in Africa, ha sempre cercato di portare avanti un lavoro di ricerca e di approfondimento culturale in Italia, lavorando in particolare sugli stereotipi e sui pregiudizi e proponendo sempre una visione propositiva rispetto ai problemi.

Ha scritto una dozzina di saggi sulle tematiche della mondialità, dell’intercultura, dell’impegno civile, fra i quali “La tela del ragno”“Non è vero che tutto va peggio” (con Jacopo Fo), “L’anticasta” (con Marco Boschini), “Dudal Jam: a scuola di pace” e “Sbagliando non s’impara”, editi dalla EMI di Bologna e “Educare, amare e saltare nelle pozzanghere” per l’editrice Kaleidos.

Da qualche anno è attivo anche nel campo della produzione video, con inchieste e reportage. Fra queste una “Una scuola diversa è possibile”, per RaiNews24 e una miniserie di tre reportage su Legalità, Intercultura ed Energie rinnovabili per TV2000.

Si definisce un “sognatore instancabile”!